ChiSiamo

 

GENERAL BROKERS, regina nella consulenza assicurativa italiana, sin dal 1977 opera guidata da una sola missione: essere un preciso punto di riferimento per tutte quelle persone e piccole aziende, che costituiscono la parte più vitale del mercato e che sentono il bisogno di essere seguiti da un consulente assicurativo, facendole beneficiare dei servizi che a tutt’oggi sono riservati a pochi.

 

WB01342_.gif (412 bytes)  PRESENTAZIONE

WB01342_.gif (412 bytes)   LE ORIGINI

WB01342_.gif (412 bytes)   BROKERS & ITALIA

WB01342_.gif (412 bytes)   LA MISSIONE

WB01342_.gif (412 bytes)   IL MANDATO STANDARD

WB01342_.gif (412 bytes)   LA RISPOSTA AL MANDATO

WB01342_.gif (412 bytes)   GESTIONE POLIZZE

WB01342_.gif (412 bytes)   GESTIONE SINISTRI

WB01342_.gif (412 bytes)   GESTIONE SPECIFICHE

WB01342_.gif (412 bytes)   CONCLUSIONE

 

 

 


LA MISSIONE

    Quando sosteniamo che dal 1960 ad oggi la presenza dei brokers si è andata lentamente e sistematicamente affermando, diciamo una mezza verità o, secondo i punti di vista, una mezza bugia. Per dirla tutta e scorrendo i fatti, che sono poi quelli che contano, emerge quanto segue.

- 1960,

arrivano in Italia i primi brokers che, anche occupandosi esclusivamente delle aziende  multinazionali, contribuiscono ad attivare quel processo di cambiamento i cui benefici oggi  sono sotto gli occhi di tutti coloro i quali ne hanno fatto un’esperienza diretta;

- 1980,

anche le piccole e medie aziende cominciano ad interessarsi ai servizi del broker, grazie alla inventiva dei neonati brokers italiani

- 1984,

istituzione dell’albo brokers, regolamentato dalla legge N° 792/84, a cui possono accedere solo coloro che hanno maturato una significativa esperienza nel settore;

- 1997,

i brokers hanno ormai consolidato la loro presenza nel mercato gestendo complessivamente il 12.50% del montepremi italiano; questa percentuale è praticamente stazionaria dal 1988 e l’unico elemento di novità, tutto ancora da verificare, é costituito dal recente interesse che la Pubblica Amministrazione ha mostrato nei confronti della categoria.

    Dall’esame di questa sintetica cronistoria si intuiscono gli elementi che ci consentono di elaborare delle risposte ai nostri quesiti rimasti ancora irrisolti:

1- perché il broker resta ancora poco conosciuto?

2- cosa deve fare per farsi meglio conoscere?

    Per quanto riguarda la domanda 1, la spiegazione é da ricercare nella scarsa propensione dei brokers italiani ad organizzarsi per lo sviluppo e la gestione di quei clienti che ancora richiedono di essere sensibilizzati ai loro servizi; impegnati come sono a crescere quasi esclusivamente a mezzo di acquisizioni e fusioni di e con altre società di brokeraggio, si direbbe che... hanno altro da fare.

    Mentre la risposta della nostra Società alla domanda 2 é insita nella definizione stessa della missione che si é data e che ha sempre perseguito sin dal 1977, ovvero:
proporsi come preciso punto di riferimento per tutte quelle persone e piccole aziende, che costituiscono la parte più vitale del mercato e che sentono il bisogno di essere seguiti da un consulente assicurativo, facendole beneficiare dei servizi che a tutt’oggi sono riservati a pochi.

    Ciò soprattutto alla luce di una chiara e solida visione degli obiettivi aziendali, che vedono nella qualità del servizio -e non nella dimensione da raggiungere a tutti i costi- il mezzo per garantirsi una riconoscibilità ed una crescita costanti nel tempo.

    Lo strumento utilizzato dalla nostra Società per proporre i servizi del broker a questo potenziale, grande ed inespresso mercato é sempre stato -e non poteva essere altrimenti, come abbiamo anticipato in fase di presentazione-, "il mandato di gestione assicurativa".

Sommario


GESTIONE POLIZZE

check-up assicurativi, analisi costi e amministrazione

    Il mandato di gestione assicurativa -presupposto indispensabile per instaurare il rapporto- nella sua formulazione standard, come abbiamo avuto occasione di illustrare in precedenza, viene conferito alla nostra Società, nella maggior parte dei casi, proprio per mettere ordine nelle coperture assicurative che il Cliente ha già stipulato.Trasferendo al broker l’onere della gestione delle polizze già stipulate - come spesso accade con più di un venditore, polizze che frequentemente si sono rivelate inadeguate a garantire ciò che si intendeva-, viene soddisfatto quel bisogno di tutela e di sicurezza che solo con l’assistenza di un unico interlocutore professionista, indipendente da tutte le Compagnie d’Assicurazione e dagli interessi personali dei vari venditori, è possibile ottenere e verificare continuamente.

    La procedura adottata dalla nostra Società è la seguente.

    Dopo aver analizzato i reali bisogni assicurativi e le polizze in corso, viene fornita una relazione panoramica che tiene in grande considerazione l’opportunità o meno di modificare la situazione in essere, rispetto:
- ai margini di manovra consentiti dalle polizze in corso;
- alle reali esigenze del Cliente ;
- alle nuove opportunità offerte del mercato.

    Fino dal primo momento il Cliente viene assegnato alla gestione personalizzata di un professionista esperto che ha il compito di assisterlo costantemente, visitarlo con regolarità nel corso dell’anno, fornendogli:
- consulenza in tempo reale sia telefonica che a domicilio;
- controllo delle scadenze e proposte di aggiornamento delle polizze in corso;
- assistenza nell’istruzione delle pratiche di sinistro sia diretto che indiretto.

    Queste precise modalità gestionali fanno della nostra Società la stabile referente, nel frenetico panorama assicurativo italiano, delle piccole aziende e delle persone che intendono affidare le loro coperture assicurative alla competenza di un broker.

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